lo slogan "La Politica che piace alla Gente" che ho coniato non è un atto di presunzione. Assisto da tre anni, da quando co-amministro la nostra città, ad un crescendo di simpatie ed elogi da parte dei miei concittadini che non possono che lusingarmi, testimonianza che il lavoro, la passione e l'entusiasmo pagano sempre.
Leggo anche molti post, su facebook e anche su vari blog, di una mia possibile candidatura a primo cittadino di Grammichele. Anche ciò mi lusinga, ma vorrei un pò chiarire le idee a tutti ed a me stesso: le candidature vengono scelte dai partiti politici, ma sarebbe auspicabile che siano espressione della cittadinanza attiva ed organizzata (movimenti civici). Al momento il mio nome non è tra i papabili, anche perchè sto semplicemente pensando a condurre il mio mandato con serietà e con i piedi per terra. Di certo posso affermare che mi ritroverò certamente in un progetto politico-culturale che affronti la prossima sfida elettorale, assieme ai cittadini di buona volontà che ci vorranno stare, e non necessariamente come "prima donna", ma anche come "gregario" nella costruzione di una piattaforma programmatica e valoriale che metta al centro la persona in quanto motore della società civile e non i "voti" come legittimazione politica.
Ritrovarmi a parlare, come un tempo, di sogni da trasformare in realtà, sarebbe l'ideale, con la consapevolezza che i tempi sono durissimi.
Magari con un candidato sindaco da sostenere che ascolti i propri collaboratori e i cittadini che lo eleggeranno.
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