Cari amici, quel 19 luglio di diciotto anni fa rimarrà un segno indelebile nella storia della nostra terra, questa Sicilia martoriata dalle stragi di mafia e dal compromesso sistematico.
Diciotto anni dopo la strage di Via D'Amelio in cui persero la vita Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta, le parole del giudice palermitano risuonano attuali nel vivere quotidiano della nostra società.
Paolo Borsellino è il vero EROE della storia recente della nostra Sicilia e dell'intera Nazione, ineguagliabile per impegno e dedizione al lavoro, un esempio da seguire in tutto.
Paolo Borsellino vive ancora oggi, la mafia pur avendogli sotratto la vita, non ha sottratto le parole che egli pronunciava nelle interviste, nei convegni, negli incontri pubblici.
Parole che devono rafforzare il nostro impegno civile per la legalità e per rendere la nostra terra, la Sicilia, sempre migliore, libera e moderna.
Il nostro impegno deve essere indirizzato alla formazione di una nuova classe dirigente, soprattutto politica, moralmente trasparente e incorruttibile.
L'impegno attivo e interessato in politica e nelle istituzioni, non va visto come una perdita di tempo: se tutti, anche marginalmente, ci impegniamo di più a fare contare le nostre idee e i nostri pensieri, possiamo assieme costruire un futuro di cui sicuramente Paolo Borsellino andrà orgoglioso.
«Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una sola volta.»
