domenica 26 giugno 2011

Tre anni di amministrazione al servizio della comunità

Cari amici, care amiche, sono passati tre anni esatti dall'inizio del mio mandato amministrativo. Il 28 Giugno 2008, infatti, prestai giuramento e iniziò questa importante avventura.
Dal 2 Settembre 2008 al 31 Marzo 2010 sono stato delegato in materia di turismo, cultura, spettacolo, sport, politiche giovanili e politiche comunitarie.
Dal 1° Aprile 2010 a tutt'oggi, invece, sono titolare delle deleghe all'urbanistica e politiche giovanili.
Ecco le principali realizzazioni di questi tre anni di amministrazione al servizio della comunità.
TURISMO E SPETTACOLO
- Trasferito l’Ufficio di Informazione ed Accoglienza Turistica, dai locali di Corso Cavour agli attuali locali di Piazza Carlo Maria Carafa n. 37. Grazie a questo trasferimento l’ufficio è divenuto maggiormente visibile ai visitatori che arrivano nella nostra piazza.
- Aboliti i comitati per i festeggiamenti. L’unico interlocutore privilegiato per l’organizzazione delle manifestazioni a vocazione turistica e culturale è divenuta a pieno titolo l’Associazione turistica “Pro Loco”.
- Direttamente promosse o supportate dall’intervento esclusivo dell’Associazione turistica “Pro Loco” quale interlocutore privilegiato in materia di turismo e cultura, le manifestazioni turistiche, culturali e folkloristiche tradizionali della nostra città.
- Adesione al portale turistico realizzato dall’Agenzia di Sviluppo Integrato, finanziato nell’ambito del P.I.T. n. 16 “Le economie del turismo”.
- Avviato il mercatino dell’antiquariato ogni terza domenica del mese in Piazza Carlo Maria Carafa, con positivi risvolti in termini turistici ed economici.
- In itinere la redazione e successiva presentazione in Consiglio Comunale del regolamento per le sponsorizzazioni.
- Patrocinata l’attività annuale dell’Associazione Culturale “Non solo capelli ed estetica”.
- Ottenuti, grazie alla predisposizione delle necessarie istanze, n. 2 patrocini onerosi dell’Assessore regionale al turismo (Carnevale € 7.000,00 ed Anniversario della Fondazione € 7.500,00) e in data 30/08/2009 lo spettacolo “Insieme Tour Estate 2009 con Salvo La Rosa” nell’ambito della circuitazione regionale.
CULTURA
- Concluso l’iter procedurale e burocratico della donazione di opere d’arte degli artisti Santo Paolo Guccione e Angelo Giudice per l’istituenda pinacoteca comunale.
- Concessione di patrocini tramite erogazione diretta di somme oppure tramite acquisizione diretta di beni e servizi, alle associazioni culturali che si sono distinte per progettualità.
SPORT
- Concluso l’iter procedurale e burocratico per l’affidamento in concessione d’uso decennale del campo in erba sintetica di Via Madonna del Piano. Grazie alla sinergia pubblico/privato oggi l’impianto sportivo è completamente fruibile.
- Concessione con sostanziale incremento dei contributi alle associazioni del sistema sportivo locale.
- Approvato il nuovo regolamento per l’utilizzo delle strutture sportive e ricreativo – culturali comunali, con adeguamento a quindici anni della durata della concessione.
- Concluso l’iter per l’affidamento in concessione d’uso della piscina comunale per anni quindici.
- Avviato l’iter, tramite progettazione di cantiere per lavoratori disoccupati, per la realizzazione di un campetto polivalente a Piano Immacolata.
- Avviato l’iter progettuale per l’ammodernamento e la rifunzionalizzazione dello stadio comunale.
- In data 29/08/2009 la nostra città ha ospitato la Coppa del Mondo di Calcio vinta dalla Nazionale Italiana nei Mondiali di Germania 2006.
POLITICHE GIOVANILI
- Inaugurato il 29/11/2008 il Centro di Aggregazione Giovanile.
- Chiesta ed ottenuta la tratta domenicale dell’A.S.T. per gli studenti universitari.
- Stipulata apposita convenzione con l’Università degli Studi di Catania per l’istituzione della Segreteria Territoriale Universitaria. Nel corso del primo anno di attività sono state espletate quasi centocinquanta pratiche di vario genere. La Segreteria non ha costi aggiuntivi per l’Ente in quanto gestita dal personale comunale già di per sé retribuito.
- Organizzata in data 11/05/2009 presso l’Aula Magna dell’I.T.C. “G. Arcoleo”, la giornata della legalità con la collaborazione del Centro Studi “Parlamento della Legalità” del Prof. Nicolò Mannino, con il quale sono in cantiere altre iniziative interessanti per diffondere la Cultura della Legalità.
- Istituito il circuito sperimentale “Carta Giovani” (deve ancora comunque partire concretamente).
- In fase di attivazione un punto internet fisso e wireless presso i locali del Centro di Aggregazione Giovanile a disposizione dei giovani.
- Concessi contributi agli oratori parrocchiali per le varie attività sociali e culturali promosse a favore delle nuove generazioni.
- Finanziato progetto di alternanza scuola – lavoro all’Istituto Regionale d’Arte “R. Libertini”.
- L’ultimo anno è stato contraddistinto dalla proficua prosecuzione delle attività della Segreteria Territoriale Universitaria, implementata dalle convenzioni per tirocini e stage con l’Università degli Studi di Catania e con l’Università “Kore” di Enna.
- Per quanto riguarda le attività ludiche e ricreative, è stato riconfermato anche nel 2010 il sostegno economico mediante concessione di contributi, alle parrocchie che hanno svolto le attività dei “GrEst” rivolti alle giovani generazioni.
- In data 17/03/2011 in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, è stata organizzata la manifestazione “La legalità…lega l’Italia” in collaborazione con il Centro Studi “Parlamento della Legalità”.
URBANISTICA
Questi tre anni sono stati contraddistinti dall’approvazione del PIANO REGOLATORE GENERALE, del regolamento edilizio e della programmazione urbanistica commerciale della nostra città, avvenuta con Decreto A.R.T.A. del 13/04/2010 pubblicato il 14-5-2010 sulla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA – PARTE I n. 23.
I principali atti ed adempimenti amministrativi svolti sono stati i seguenti:
- Pubblicazione del PIANO REGOLATORE GENERALE, del regolamento edilizio e della programmazione urbanistica commerciale presso il Settore Tecnico dal 1° Luglio 2010 al 31 Luglio 2010, come previsto dall’Art. 5 del Decreto A.R.T.A. 13/04/2010, mediante avviso pubblico all’albo pretorio ed in altri luoghi pubblici.
- Trasmissione del Decreto A.R.T.A. 13/04/2010 ai progettisti (Arch.tti Portoghesi – Proli – Palombi) con nota n. 9480 del 11/08/2010 notificata in data 10/09/2010, sulla scorta di quanto contenuto dall’Art. 4 del Decreto A.R.T.A. 13/04/2010, e contestuale richiesta di aggiornamento del Piano Regolatore Generale, e di quanto previsto dall’art. 14 del disciplinare d’incarico del 10/05/1986 e dell’art. 11 dell’integrazione del disciplinare d’incarico del 05/03/1999.
- «DISCUSSIONE E AGGIORNAMENTI IN MERITO AL P.R.G.» – Discussione avvenuta in Consiglio Comunale in data 14/09/2010.
- Approvazione in Giunta Municipale della deliberazione n. 198 del 21/12/2010 avente ad oggetto «Piano Regolatore Generale, Regolamento Edilizio e Programmazione Urbanistica Commerciale. Presa d'atto degli adempimenti effettuati successivamente al Decreto di approvazione n. 184/10 e condivisione delle proposte avanzate dal Settore Tecnico.», con la quale si disponeva la revoca immediata e la messa in mora dei progettisti, in quanto non era pervenuto l’aggiornamento cartografico del P.R.G. entro le scadenze previste nei disciplinari d’incarico.
- Con nota datata 05/01/2011 Prot. 293 il Prof. Arch. Paolo Portoghesi forniva osservazioni e controdeduzioni agli addebiti contestatigli con la deliberazione n. 198 del 21/12/2010. A seguito di ciò la Giunta Municipale approvava la deliberazione n. 5 del 01/02/2011 avente ad oggetto «Autorizzazione a transazione con l’Arch. Portoghesi, progettista P.R.G., a definizione di tutti i rapporti pendenti.»
- Il sottoscritto e il Presidente del Consiglio Comunale si recavano in data 02/02/2011 a Roma per far sottoscrivere la transazione ai progettisti del P.R.G. (Arch.tti Portoghesi – Proli – Palombi) a chiusura del rapporto professionale.
- «DISCUSSIONE SUL P.R.G. APPROVATO CON DECRETO A.R.T.A. DEL 13/04/2010» – Discussione avvenuta in Consiglio Comunale in data 17/02/2011.
- Approvazione progetto finalizzato alla definizione delle pratiche di condono edilizio, con deliberazione n. 31 del 22/03/2001.
- In data 25/03/2011 perviene all’Ente l’atto transattivo sottoscritto dai progettisti del P.R.G. (Arch.tti Portoghesi – Proli – Palombi), a definizione di tutti i rapporti pendenti, assieme ai “files” elaborativi del Piano.
- Sul tema «Anello Mancante» è stata aperta una fase di concertazione con i cittadini per giungere ad una scelta condivisa di qualità condivisa sull’idea progettuale da porre in essere.
- Approvato e iniziato il progetto obiettivo per la chiusura definitiva delle pratiche di sanatoria edilizia.
- In itinere l’aggiornamento del Piano Regolatore Generale; presto la presentazione alla città.

Pur con tutti i limiti derivanti dal fatto che per me ha rappresentato la prima esperienza amministrativa, ho cercato di dare il meglio nelle deleghe di competenza e sono riuscito a realizzare importanti iniziative, testimoniate dagli atti amministrativi e soprattutto dal gradimento espresso in svariate circostanze dai cittadini.
Ho cercato sempre di collaborare e a tal riguardo la mia disponibilità è stata sempre totale tenendo presente il mio ruolo come servizio al Bene Comune.
Tutta la mia attività amministrativa è stata condotta con il massimo impegno, disinteresse, trasparenza e dedizione, convinto che solo in questo modo si possa e si debba agire nei confronti della nostra comunità.
Ho cercato, nell’ambito delle mie mansioni, di collaborare con tutti i dipendenti comunali, ai quali va il mio sentito ringraziamento per la fattiva disponibilità da loro dimostrata nei miei confronti.

L'avventura continua.

venerdì 24 giugno 2011

«Chiesti alla Provincia interventi per scuole e strade»

GRAMMICHELE. L’Assessore Giancarlo Giandinoto (Urbanistica) ha incontrato gli assessori provinciali Salvatore Licciardello (Edilizia scolastica) e Francesco Nicodemo (Lavori Pubblici e Viabilità), formulando precise istanze.

Si è tenuto negli uffici del Centro Direzione Nuovaluce sede della Provincia Regionale di Catania, un incontro tra l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Grammichele, Giancarlo Giandinoto, e gli Assessori provinciali Salvo Licciardello (Pubblica Istruzione, Edilizia scolastica e Sport) e Francesco Nicodemo (Lavori Pubblici, Viabilità e Trasporti).
L’Assessore Giandinoto ha chiesto che vengano eseguiti interventi sulle strade provinciali per il miglioramento della viabilità extraurbana e negli istituti scolastici superiori, nella fattispecie la scala che dovrebbe collegare la Via Fratelli Rizzo e l’ingresso dei due edifici scolastici superiori.
Un'altra richiesta avanzata riguarda la fornitura degli arredi del Liceo Artistico.
«Ho chiesto una maggiore attenzione per il nostro territorio ai due assessori, Licciardello e Nicodemo, con i quali siamo legati anche da rapporti personali e politici», ha dichiarato l’Assessore Giancarlo Giandinoto.

mercoledì 22 giugno 2011

Acqua, il “SI” del referendum blocca nuovi acquedotti e depuratori? Guai per l'occupazione.

"Eccoci all'acqua", recita un antico proverbio toscano, e mai questa perla di sapienza fu più appropriata per fotografare la situazione che si è creata dopo il “SI” ai due referendum, appunto, sull'acqua che il Pd ha appoggiato e poi festeggiato insieme ai promotori.
Ebbene, come previsto, i guai sono già iniziati, e coinvolgono proprio i colossi pubblico-privato nati nelle regioni rosse sotto l'ombrello dello stesso Pd.
Il quale, sconfessando se stesso, prima ha urlato che "l'acqua è un bene pubblico", come se qualcuno volesse privatizzarla, e ora - attraverso i suoi assessori regionali - piange e chiede l'intervento del governo.
Prima hanno fatto il danno, e ora chiedono che il centrodestra provveda a togliergli le castagne dal fuoco.
Facciamo un solo esempio: Hera, l'azienda che gestisce l'acqua e altri servizi essenziali in Emilia: ieri ha presentato il conto annunciando che non firmerà più la convenzione con gli enti locali che prevedeva investimenti per 70 milioni di euro sulla rete idrica. Ma, soprattutto, dall´inizio del mese ad oggi, proprio a causa dell'annunciata vittoria dei sì al referendum, Hera ha perso in Borsa circa il 10% del suo valore, bruciando per strada circa 187 milioni di capitalizzazione. Una flessione che vale circa 25,5 milioni di euro per il Comune di Bologna, guidato da un neosindaco del Pd, che detiene il 13,6% delle quote e circa 35 milioni di euro complessivamente per i comuni della provincia. Ora la rossa Emilia ha il problema non lieve di trovare una via d´uscita al congelamento di circa 70 milioni di euro di investimenti per il biennio 2011-2012.
Il secondo referendum ha infatti eliminato quella parte della normativa che prevedeva che nella determinazione della tariffa dell´acqua fosse inserita anche la remunerazione del capitale investito dalle multiutilities (7%).
Dalla holding non sono arrivate dichiarazioni ufficiali, ma è stato confermato che a questo punto la convenzione è carta straccia e che senza remunerazione non ci saranno più gli investimenti previsti, visto che nessun privato ha più interesse a mettere capitali senza remunerazione. Spetta agli enti locali far sapere come intendano reperire i finanziamenti necessari.
Ora gli amministratori locali del Pd, alcuni dei quali in verità avevano lanciato l'allarme prima della celebrazione dei referendum (Matteo Renzi, ad esempio), chiedono a gran voce una nuova legge nazionale perché, se a Bologna i milioni congelati sono settanta, il dato nazionale è pari a 6 miliardi, con le prevedibili e drammatiche conseguenze sull'occupazione.
E' molto difficile, però, che governo e Parlamento possano rispondere a questa esigenza in tempi brevi, a meno che non si voglia disattendere la volontà espressa col 95% dei consensi da chi ha votato i referendum.
E' questo che vuole il Pd?
Non sapeva che il sì avrebbe bloccato non solo gli interventi sulla rete idrica per contenere le perdite, ma anche e soprattutto gli investimenti per realizzare i depuratori che servivano per essere in regola con la normativa europea.
E Bersani non ha nulla da dire?

martedì 7 giugno 2011

«Ma il nucleare in Italia, è un passo indietro o un passo avanti?»

Da San Giovanni La Punta per arrivare a Grammichele.
Grazie ad una iniziativa promossa dalla brillante Laura Iraci Sareri, Consigliere Comunale di Giovane Italia al Comune di San Giovanni La Punta, arriva anche a Grammichele un percorso di informazione e sensibilizzazione sulle energie rinnovabili e sulle biomasse, che purtroppo in Sicilia ancora oggi, nonostante le immense risorse, stentano a decollare.

Noi abbiamo le Energie Rinnovabili. Noi abbiamo il Petrolio. Noi utilizziamo le Biomasse.
NOI ABBIAMO SCELTA.

La questione è se la Sicilia vuole scegliere o meno. Di recente, infatti, si è parlato di Biomasse come di qualcosa che «c’è ma non si vede». Ci vedono bene, invece, Germania e Svizzera, che hanno dichiarato che faranno utilizzo di energie rinnovabili e chiuderanno le centrali nucleari rispettivamente entro il 2022 ed il 2034.
Infatti l’energia nucleare non è un energia rinnovabile, così come ha dichiarato la Commissione Europea, mentre, invece, si fanno strada altri tipi di bioenergia che oltre ad avere bassi costi di produzione presentano anche costi pari quasi a zero sulla salute dell’uomo.

«DAL LETAME NASCONO I FIOR» dice un illustre cantautore italiano.
Oggi potremmo dire «DAL LETAME NASCE IL BIOGAS».

La creazione di biogas permette l’utilizzo di materiale proveniente dai rifiuti, vegetali in decomposizione, carcasse in putrescenza, liquami zootecnici o fanghi di depurazione e scarti dell’agro – industria.
Tutto passa dall’effettivo funzionamento della gestione dei rifiuti.
Ma c’è un‘energia ancora più «pulita». È quella che si ottiene dalla fermentazione ed elaborazione di cereali come il mais, la sulla (una leguminosa spontanea presente in quasi tutti i Paesi del Mediterraneo), ed altre graminacee che si coltivano proprio in Sicilia.
Nonostante potremmo vivere della nostra stessa energia, la Sicilia ha una produzione di Biomasse solo dell’1,3% del totale nazionale, in fondo alla lista, considerando che la Calabria ha una produzione del 13,2% e la Puglia del 13,4%.
Il dubbio amletico, alla luce di queste considerazioni, che continuerà a permanerci in testa fino alla chiamata alle urne del referendum del 12 e 13 Giugno 2011 sarà: «Ma il nucleare in Italia, è un passo indietro o un passo avanti?»

Giancarlo Giandinoto
Assessore Politiche Giovanili Comune di Grammichele