mercoledì 8 settembre 2010

Salsiccia di Grammichele, tradizione risalente al 1680

Oggi è la giornata più importante dei festeggiamenti religiosi in Onore di S. Maria del Piano, nonchè l'ultima, che vede altresì il terminarsi della Sagra della Salsiccia.
Una tradizione che risale a centinaia di anni fa e che si ripete, come consuetudine, ogni anno la prima settimana del mese di settembre.
Un antico documento, risalente al 1680, descrive in dettaglio come in coincidenza con la festa di S. Maria del Piano, ricadente il 7 e 8 settembre di ogni anno, si teneva una fiera di bestiame e merci, attirando un enorme flusso di cittadini e forestieri tanto che nacque il problema di assicurar loro un adeguato vitto e alloggio. Da ciò scaturì l’esigenza di preparare in loco “una pietanza“ semplice e nello stesso tempo saporita la “salsiccia” e la preparazione del prodotto venne fatta in loco con strumenti facilmente reperibili quali i “ceppi”, la “mannara” per “capuliare” la carne del maiale e ottenere la “salsiccia”.
La richiesta del prodotto aumentò a tal punto che l’Amministrazione Comunale dovette redigere nel 1908 un regolamento Igienico – Sanitario che comprendeva le norme relative all’allevamento dei suini e la preparazione del prodotto.
Nel 1951, il Sindaco del Comune descrive in un documento la problematica relativa all’affitto degli stabili del Santuario di S. Maria del Piano che solevano darsi ai macellai per la preparazione della salsiccia.

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