giovedì 28 maggio 2009

Intervista su Rossoarancio.net

Carissime lettrici, carissimi lettori, vi invito a guardare ed ascoltare l'intervista che ho rilasciato su Rossoarancio.net, alla conclusione del primo anno di amministrazione comunale.

8 commenti:

  1. Correggetemi se sbaglio..... ma, nel mio paese vedo girare fac-simili con la scritta vota Nino Strano.
    Siete veramente sicuri di sapere chi è costui?
    C’è poco da dire su un personaggio simile, parla il suo “curriculum vitae”. Nino Strano, catanese, passerà alla storia per la scandalosa e triste sceneggiata di cui si è reso protagonista il 24 gennaio 2008 allorquando, in Senato, in occasione della caduta del governo Prodi, durante il dibattito che seguì la comunicazione del Presidente del Consiglio, si distinse per aver urlato ripetutamente insulti indirizzati al senatore dell’Udeur Cusumano: “Sei un cesso corroso! Sei un ****** mafioso! Sei una *****! Sei una checca squallida!”, gridò il sen. Strano. Nella stessa giornata durante la comunicazione del presidente Marini, ha stappato una bottiglia di spumante e mangiato mortadella (chiara allusione a Romano Prodi), per festeggiare la caduta del governo di centrosinistra. La settimana scorsa questo illustre cittadino catanese (che è stato anche assessore del disastratissimo Comune di Catania con a capo il sindaco Scapagnini, nonchè medico di Berlusconi), ha minacciato Gisella una giovane blogger per avere postato su youtube il video delle tristi porcate fatte in Senato durante quella giornata. Il Sen. Strano è stato promosso dal PDL che lo ha candidato ufficialmente alle prossime elezioni europee del 6-7 giugno 2009. Già condannato a due anni e due mesi di reclusione dal Tribunale di Catania per abuso d’ufficio insieme al sindaco Scapagnini e ad altri 5 assessori della giunta catanese, porterà in Europa tutta la sua “classe” e quelle “alte competenze” che il Presidente del Consiglio, più volte, ha detto che sono necessarie ad un candidato del PDL per poter sedere a Strasburgo.
    Ora che i sondaggi sembrano consentirgli qualsiasi cosa, il Premier può finalmente mantenere il suo impegno. Occorre dar credito al Presidente quando dice che candida a queste elezioni persone “colte e preparate”. Probabilmente non si riferisce alle veline, ma a gente come Vito Bonsignore (ex DC, ex Udeur, ora PdL, deputato dall’87) condannato in via definitiva a 2 anni di carcere per tentata corruzione, ora candidato nella circoscrizione nord-occidentale alle europee e, per l’appunto, a Clemente Mastella, in politica dal ’76 e n.7 nella circoscrizione meridionale. Protagonista della caduta dell’ultimo governo Prodi, Mastella è stato finalmente ricompensato da Berlusconi con la candidatura alle europee.
    Anche se con lieve ritardo, almeno una delle promesse Berlusconi l'ha mantenuta (“L’accordo Berlusconi/Mastella c’era ed era pure su carta” - Mastella in un’intervista a City del 11 Marzo 2008).
    Siamo in mano di nessuno! Andrea (emmepia)

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  2. Non commento questo commento non per il contenuto dello stesso e perchè non sia in grado di rispondere, ma per una sola parola che ho letto. Sono uno che rispetta gli alleati.

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  3. chiedo chiarimenti in merito a questa argomentazione........ Vorrei che i cittadini abbiano le idee chiare a chi dare il voto.
    Sig. Giancarlo, ma le cose stanno veramente come le hanno descritte? Grazie.

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  4. Bisogna vedere quali cose stanno veramente come le hanno descritte.

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  5. Evidentemente il curriculum vitae del Vs carissimo è stimato candidato è molto ricco e articolato. Attenzione a queste persone, c'è da avare paura.
    Mi piace che colui che risponde ai commenti non riesce a dimostrare il contrario di quello che si è detto, francamente si deduce che i candidati al parlamento europeo nelle liste del pdl non tutti godono della qualità umana di agire e comunicare in maniera sincera, leale e trasparente, in base a princìpi morali ritenuti universalmente validi. Questo comporta l'astenersi da azioni riprovevoli nei confronti del prossimo, sia in modo assoluto, sia in rapporto alla propria condizione, alla professione che si esercita ed all'ambiente in cui si vive.
    L'onestà si contrappone ai più comuni disvalori nei rapporti umani, quali l'ipocrisia, la menzogna ed il segreto.
    In molti casi la disonestà si configura come vero e proprio reato punibile penalmente, ad esempio nei casi di corruzione e concussione di pubblici ufficiali. L'onestà ha infatti una importante centralità nei rapporti sociali e costituisce uno dei valori fondanti su cui si fonda lo stato di diritto.

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  6. Complimenti per il "copia e incolla" da qualche enciclopedia online...

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  7. i complimenti vanno a chi non risponde, e a chi si nasconde dietro falsità e tradimenti. Poveri stupidi che non capiamo!

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  8. Come si possono elemosinare voti per un partito capeggiato da luminari in grado di sospendere alcuni pezzi storici del partito stesso, per il solo motivo che questi rivendicano i diritti della Sicilia e dei siciliani?

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