martedì 7 luglio 2009

Largo Martiri di Nassiriya

Accolta dall'Assessore alla Toponomastica, Pietro Altamore, il mio suggerimento di intitolare una piazza della nostra città in memoria dei 19 militari e civili uccisi a Nassiriya.
La delibera è stata approvata dalla Giunta oggi pomeriggio e la piazza denominata "Largo Martiri di Nassiriya" è lo spiazzale comunemente denominato Largo Mercato dove si trova ubicato il Centro di Aggregazione Giovanile.
La Giunta ha inoltre dato il via alla mia proposta di inaugurare Largo Martiri di Nassiriya il 12 novembre 2009, in occasione del sesto anniversario della strage.
In quell'occasione l'Assessorato allo Spettacolo organizzerà la visione di un film - documentario e uno spettacolo teatrale per commemorare le vittime dell'attentato.
Con la stessa delibera sono state istituite altresì altre vie, quali Via Martiri delle Foibe (in memoria delle vittime dell'esodo del dopoguerra dalle terre d'Istria) e Via Don Pino Puglisi (sacerdote ucciso dalla mafia).

Il 12 novembre 2003 avviene l'attentato di Nassiriya.
Alle ore 10:40 ora locale, le 08:40 in Italia, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti la base MSU (Multinational Specialized Unit) italiana dei Carabinieri, provocando l'esplosione del deposito munizioni della base e la morte di diverse persone tra Carabinieri, militari e civili.
L'attentato provoca la morte di 19 italiani, tra carabinieri, militari e civili.
I Carabinieri Massimiliano Bruno (maresciallo aiutante, Medaglia d'Oro di Benemerito della cultura e dell'arte), Giovanni Cavallaro (sottotenente), Giuseppe Coletta (brigadiere), Andrea Filippa (appuntato), Enzo Fregosi (maresciallo luogotenente), Daniele Ghione (maresciallo capo), Horatio Majorana (appuntato), Ivan Ghitti (brigadiere), Domenico Intravaia (vice brigadiere), Filippo Merlino (sottotenente), Alfio Ragazzi (maresciallo aiutante, Medaglia d'Oro di Benemerito della cultura e dell'arte), Alfonso Trincone (Maresciallo aiutante).
I militari dell'esercito Massimo Ficuciello (capitano), Silvio Olla (maresciallo capo), Alessandro Carrisi (primo caporal maggiore), Emanuele Ferraro (caporal maggiore capo scelto), Pietro Petrucci (caporal maggiore).
I civili Marco Beci (cooperatore internazionale) e Stefano Rolla (regista).

1 commento:

  1. credo sia l'unica cosa che ci rimane da fare ricordare i nostri eroi..(un ricordo è qualcosa che mai nessuno può riuscire a rubartelo..la vita si..in mezzo ai 19 eroi..Emanuele Ferraro nel mio cuore.

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