Un'altra tragedia sconvolge la nostra città.
Davide Giongrandi, 21 anni, operaio presso una ditta specializzata in impianti tecnologici, è tragicamente scomparso in un cantiere mentre completava dei lavori sulla copertura di un capannone, ieri sera in Contrada Santa Maria Poggiarelli nella Zona Industriale A.S.I..
Un ragazzo che tutti conoscevano e che era ben voluto dagli amici, un lavoratore che personalmente conoscevo e che aveva come punti di riferimento la famiglia e il lavoro.
Ci lascia tragicamente, per la nostra città e soprattutto per la sua famiglia un momento di dolore per la scomparsa di un ragazzo giovanissimo.
Un momento che ci deve far riflettere anche e soprattutto sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, per la cui carenza ogni anno, così come sulle strade, tantissimi giovani e non solo perdono la vita.
SONO STATE BELLISSIME LE PAROLE CHE HAI USATO PER RICORDARE DAVIDE, PECCATO CHE NEI FATTI NON SI E' LETTO QUESTO DOLORE. EBBENE SI, OGGI TUTTI CI ASPETTAVAMO IL LUTTO CITTADINO, E INVECE......
RispondiEliminaUN'ALTRO SEGNO TANGIBILE DI UN'AMMINISTRAZIONE POCO SENSIBILE E LONTANA DAL POPOLO.
Salve, mi associo a quanto detto nel commento precedente.
RispondiEliminaMichele Mancuso
Scusatemi se mi permetto di criticare l'articolo che ho letto nel quotidiano La Sicilia del 9/7/09 scritto da un signore grammichelese inserito nell'albo dei giornalisti, Nuccio Merlini, il quale non sapendo, forse, come riempire quelle 4 righe, ha stilato un susseguirsi di insulsaggini su l'ultimo saluto al giovane Davide.
RispondiEliminaAnzitutto, rivolgendomi a Lei sig. Merlini, le dico che in quel triste pomeriggio le saracinesche dei negozi non sono rimaste abbassate per lo stesso motivo che non ha permesso alla città di Grammichele di fermarsi per ricordare e meditare sul tragico incidente. Gli esercizi commerciali, e la popolazione tutta si fermava qualora fosse stato proclamato lutto cittadino; cosa che non c'è stato; le risulta?
Inoltre, chiarisca sul fatto che "questa assurda morte non ha nulla di bianco se non il colore del lenzuolo che pietosamente copriva il corpo sfigurato di Davide", non si capisce la giusta definizione che voglia attribuire a questa tragica fatalità che per me viene spiegata in Morte Bianca! Invece, per lei che morte è?
E non per ultimo vorrei farle presente che non è vero che era presente l'intera giunta comunale ai funerali dell'amico Davide, così come doveva essere!!! Il signor Compagnone preso da altri impegni non ha seguito per intero la cerimonia funebre e cosa ancora più grave, non era nemmeno nelle vesti di primo cittadino; allora, stiamo attenti a cosa si scrive e non diamo tutto per scontato.
Alla fine auspico che non venga dimenticato in fretta quanto accaduto e di tenere sempre vivo questo amaro ricordo e di proporre costantemente convegni, dibattiti e quant’altro affinchè si sensibilizza sempre di più la gente a rispettare e a fare rispettare le norme di sicurezza...
si vive una volta sola!si vive una volta sola!