Leggo sull'edizione odierna de "La Sicilia" un breve articolo di Tony Zermo, in prima pagina, dove l'Assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, il Sen. Nino Strano (PDL-Sicilia), si lamenta di essere senza un centesimo sia nell'esercizio provvisorio e sia nella bozza di legge finanziaria all'esame della Commissione Bilancio all'A.R.S.
Senza un centesimo di euro neanche per stampare una brochure, una vergogna...
Una vergogna non perchè messo in "non condizione" di operare, ma una vergogna colossale perchè il turismo in Sicilia, un settore economico che potrebbe fare da vero e proprio traino per la nostra terra, viene rilanciato soltanto con le belle parole, gli slogan (Sicilia: Il Bello del Mondo) e gli stand nelle varie fiere nazionali ed internazionali.
Quelle poche migliaia di euro che possono essere spesi, devono "passare" da una "cabina di regia" (non si sa perchè).
L'Assessore Strano, che ha una sua storia politica alle spalle (che forse ha dimenticato), se ha una propria dignità politica e personale, dovrebbe rassegnare le dimissioni ed andarsene a casa.
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